Abbiamo parlato in precedenza della condizione corporea e di come si valuta nei nostri compagni a 4 zampe, a garanzia del loro benessere.

Abbiamo accennato anche a quali sono i fattori predisponenti il sovrappeso, e tra di loro probabilmente il più importante è il sesso.
In termini di fabbisogni energetici infatti statisticamente i maschi interi risultano essere quelli con i fabbisogni basali maggiori, seguiti dalle femmine intere e dai soggetti sterilizzati, sia maschi che femmine.
La sterilizzazione infatti aumenta l’incidenza della condizione di sovrappeso nei nostri amici, che risultano pesare di più e avere maggior presenza di grasso corporeo rispetto ai cani interi (maschi o femmine). I motivi sono diversi e probabilmente il fenomeno deriva dalla combinazione di fattori ambientali e fisiologici.

Di seguito riportiamo i principali:

• Età alla sterilizzazione e cambiamento nei fabbisogni energetici: spesso (sempre meno, fortunatamente) la sterilizzazione viene eseguita precocemente, prima della maturità sessuale o subito dopo. Questo, aldilà della “prematura” scomparsa degli ormoni sessuali, coincide di solito con l’avvicinarsi dell’età adulta e quindi la dimunuzione dell’attività volontaria e soprattutto con la diminuzione dei fabbisogni energetici basali. Se il proprietario non ne è consapevole continuerà ad alimentare il cane come un cucciolo fornendo inevitabilmente troppo cibo e favorendo l’aumento di peso
• Comportamento alimentare e assunzione di cibo: è stato osservato che la sterilizzazione causa un aumento dell’assunzione volontaria di cibo e della fame. Non si conoscono nel dettaglio i meccanismi alla base di questi cambiamenti; si ritiene comunque che abbiano a che vedere con l’aumento nel sangue di alcuni ormoni che stimolano la fame, uno in particolare, la grelina, che viene prodotta anche dal tessuto adiposo, innescando il loop “aumento del grasso-aumento della fame” che potrà al sovrappeso
• Diminuzione dei fabbisogni energetici basali: purtroppo l’aumento della fame conseguente alla sterilizzazione non corrisponde ad un aumento dei fabbisogni di energia, anzi! E’ stato stimato che la sterilizzazione può comportare, come effetto delle varizioni della composizione corporea, una diminuzione dei fabbisogni basali fino al 30% !! Questo non vuol dire irrimediabilmente che il cane deve mangiare meno (si, con il mangime in verità ci sono poche alternative alla diminuzione delle quantità….), ma che la composizione chimica della sua ciotola deve risultare anche in una densità energetica inferiore.

Ci sono diverse strategie per riuscire a contenere l’aumento di peso nei soggetti sterilizzati. La migliore come sempre è la prevenzione, ovvero pensare ad una dieta adeguata già prima della sterilizzazione per evitare l’ingrassamento.

Inoltre, se un animale è già soprappeso, sarebbe opportuno farlo dimagrire prima della sterilizzazione, per evitare che poi il problema peggiori e diventi più complesso da gestire. Dal lato della dieta con il Sistema B.A.S.E. è possibile modulare la dieta anche in considerazione di questi aspetti, scegliendo carni più magre o gestendo l’aggiunta di grassi o di fibre, appagando anche il cane (per quanto possibile e sempre che non abbiate Labrador 😛 ) grazie al volume maggiore dei pasti rispetto alle crocchette e alle varianti possibili tra gli ingredienti freschi.

Via via che la condizione corporea e il peso si modificano si può quindi ottimizzare la dieta senza cambiarla, fino a quella di mantenimento.
Se non conosci il Sistema B.A.S.E. visita il nostro sito https://nutrigenefood.com/ Se hai dubbi o hai difficoltà nella gestione del peso (….e della fame) del tuo cane e vuoi una consulenza e una dieta personalizzata scrivici a info@nutrigenefood.com e cercheremo la soluzione migliore per voi!

a cura della dr.ssa Misa Sandri, Animal Scientist, PhD